Skrillex – “Recess” (2014)
È vero quello che dicono: gennaio è il mese in cui iniziano e finiscono molte buone intenzioni. Prima che marzo si apra e mi delizi con progetti e compiti senza fine, non posso che portare alla vostra attenzione l’album “Recess” di Skrillex.
Per accidenti storici, questo è uno dei miei album preferiti. Non ne vado particolarmente fiero, ma non mi lamento neppure: poteva andarmi molto peggio. Delle undici tracce nessuna mi dà veramente fastidio; solo Doompy Poomp è un po’ sopra le righe per i miei gusti. “Recess” è un incontro di dubstep e drum ‘n’ bass che riesce a rilasciare un’energia immensa sia tramite un’oscura oppressione in All Is Fair In Love And Brostep sia con la fluidità di Fire Away.
Faccio fatica a non consigliare l’album per intero. Dovendo fare una scelta, estrarrei All Is Fair In Love And Brostep (rifacimento di Terror Squad di Zomboy), Try It Out («quella che c’è in Call of Duty»), Ragga Bomb e Fire Away.