zinricky

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The Bloody Beetroots — “The Great Electronic Swindle” (2017)

Per una testa elettronica come me è difficile uscire troppo dal già sentito: sonorità acustiche come “The Kick Inside”, pur non mettendomi in difficoltà, difficilmente mi ritrovano subito dopo. Se, invece, mi si presenta davanti un album come “The Great Electronic Swindle” di The Bloody Beetroots, non solo mi si ritrova, ma si pregherà che me ne vada.

La commistione di suoni dubstep, drum ‘n’ bass e metal mi lascia sempre senza parole: è sufficiente ascoltare My Name Is Thunder o Pirates, Punks & Politics oppure Enter The Void per capire di che cosa sto parlando. Si passa dalla rabbia di All Black Everything alla leggiadria di Invisible e di Hollywood Surf Club. Se sceglierete di ascoltare l’album su Deezer, poi, potrete sentire anche alcune tracce bonus che, se non ricordo male, su Spotify hanno rimosso.